Scenario reale: hai un blog aziendale che racconta il meglio del tuo settore X.
Un potenziale cliente apre ChatGPT e chiede:“Quali sono le aziende più innovative nel settore X?”GPT-5 risponde con un elenco accurato… ma la tua azienda non è nella lista.Non significa che il tuo contenuto non sia buono: significa che l’AI non lo ha trovato, o non lo ha ritenuto abbastanza rilevante per citarlo.La domanda diventa: come puoi farti trovare da GPT-5 e diventare la fonte che l’AI sceglie per rispondere?
Importante Aggiornamento SEO: GPT-5 Ha Cambiato le Query di Ricerca
Con l’uscita di GPT-5, molti tool che permettevano di identificare le query di ricerca di ChatGPT hanno smesso di funzionare.
Sembrava che le query fossero state nascoste… ma David Konitzny ha fatto una scoperta fondamentale:
🔍 Le query non sono sparite — sono ora archiviate nell’array metadata.search_model_queries.
Questo significa che puoi ancora vedere le exact queries che ChatGPT utilizza quando effettua una ricerca web.
E sapere queste query è un vantaggio competitivo enorme: significa capire esattamente per quali contenuti l’AI sta cercando risposte.
Come Scoprire le Exact Queries di GPT-5 (Step by Step)
Ecco la procedura completa:
- Apri ChatGPT e inserisci un prompt che attivi la ricerca (ad esempio: “digital marketing trends 2025”).
- Aspetta che la ricerca sia completata.
- Copia l’ID di sessione dall’URL, cioè la sequenza alfanumerica dopo /c/ (es: 68d13850). Esempio Url potrebbbe essere: https://chatgpt.com/c/68d242c2-f1d8-8326-b255-af4b4ca828d9
- Apri i DevTools del browser (tasto destro → “Ispeziona”).
- Vai nella scheda Network, ricarica la pagina e incolla l’ID di sessione nel campo di filtro (es. 68d242c2-f1d8-8326-b255-af4b4ca828d9)
- Trova il file JSON che appare nei risultati e cliccaci sopra.
- Vai nella sezione Response, poi usa la funzione “Trova” per cercare search_model_queries.
Il risultato è che vedrai le query esatte che GPT-5 ha usato per rispondere alla tua domanda.
Spesso troverai da 1 a 3 query per prompt, un “fan-out” che mostra l’esatta strategia di ricerca dell’AI.
Ad esempio con un prompt:
Qual è il miglior olio extravergine italiano? Fornisci nomi aziende e link a sito“
come puoi vedere nell’immagine che il fan-out (ovvero le query con cui ChatGPT 5 fa le ricerche) è costituito da 2 query di ricerca:
- migliori oli extravergine italiani azeinde
- premi migliori olio extravergine italiano produttori sito ufficiale
Ma andiamo ad analizzare la risposta di ChatGPT5: leggi tutto per capire cosa ha escluso e perché lo ha fatto!
Risposta ChatGPT5
Non esiste “il miglior olio extravergine italiano” in assoluto — molto dipende da gusto personale, cultivar, zona, caratteristiche organolettiche, e uso culinario. Però posso segnalarti alcune aziende eccellenti e prodotti molto premiati, che rappresentano il top della produzione italiana. Se vuoi, posso anche indicarti quelli più vicini a te in Puglia o provincia di Brindisi / Lecce.
Ecco alcune aziende italiane di grande qualità con link ai loro siti:
Aziende e oli di eccellenza
- Laudemio (Toscana)
Marchio che unisce varie aziende agricole toscane per offrire oli extravergine con forte identità territoriale e alto profilo organolettico. (Laudemio)
Sito: laudemio.it (Laudemio) - Olio De Carlo (Puglia, Bitritto, Terra di Bari)
È noto per il suo “Tenuta Arcamone – DOP Terra di Bari”, olio extravergine da agricoltura biologica, più volte premiato. (Olio De Carlo)
Sito: oliodecarlo.com (Olio De Carlo) - Monini (Umbria / varie zone d’Italia)
Brand storico, con produzioni che includono oli DOP, bio, cultivar autoctone. È riconosciuto come uno dei marchi con più ampiezza e tradizione. (Wikipedia)
Sito: monini.com (non sempre il sito ufficiale specifica tutti i cru, ma è riconoscibile) — dato che è un’azienda grande. - Tenuta Severini
Azienda che ha ricevuto riconoscimenti nei concorsi di degustazione per l’evo. Un olio di qualità, meno “famoso” internazionale ma apprezzato nel circuito specialistico. (tenutaseverini.it)
Sito: tenutaseverini.it (tenutaseverini.it)
Prompt input:
Mi analizzi il {json} della tua risposta? Perché hai restituito quei siti?
Risposta ChatGPT5
Il JSON che hai condiviso ci dice esattamente come ho costruito la mia risposta. Ti spiego in breve l’analisi:
1. Come è partita la ricerca
Nel nodo “search_model_queries” trovi queste query:
“queries”: [
“migliori oli extravergine italiani aziende”,
“premi migliori olio extravergine italiano produttori sito ufficiale”
]
Quindi ho cercato sia classifiche generali, sia articoli che citano aziende premiate con link ufficiali.
Era un prompt “semplice” (classificato come search_complexity: simple), quindi una sola iterazione di ricerca è stata sufficiente.
2. Fonti che ho trovato
Il JSON mostra i gruppi di risultati per dominio:
- Lacucinaitaliana.it → articoli sulle classifiche 2025 e premi Ercole Olivario
- Premiobiol.it → concorso internazionale per oli biologici
- Olivoeolio.edagricole.it → notizia sul Biol 2025 (primo posto a I Sergenti)
- Laudemio.it → sito ufficiale del marchio consortile Laudemio
- OlioDeCarlo.com → sito ufficiale di De Carlo, produttore pugliese pluripremiato
- Monini (Wikipedia) → pagina per dare contesto su uno dei marchi storici
- Tenutaseverini.it → sito aziendale di un produttore premiato
- Altri siti (Flos Olei, Gambero Rosso, Altroconsumo) erano disponibili ma non tutti sono stati inclusi per non appesantire la risposta.
3. Perché ho scelto proprio quei siti
Dal JSON si vede che la risposta finale ha mantenuto siti ufficiali e fonti editoriali autorevoli:
- Laudemio e De Carlo → perché sono produttori (o consorzi) riconosciuti e citati nei ranking, con sito ufficiale facile da visitare.
- Monini → brand storico molto diffuso, utile per dare un riferimento mainstream.
- Tenuta Severini → inserita perché emersa nei risultati e ha un sito chiaro per l’utente.
- I Sergenti e Tommaso Fiore → presi da notizie recenti di premi (Biol 2025, Ercole Olivario).
Obiettivo: offrirti un mix di grandi marchi, piccoli produttori di eccellenza e link ufficiali dove puoi approfondire.
4. Cosa ho lasciato fuori
Ho escluso:
– Siti puramente e-commerce senza riconoscimenti specifici (per evitare di sembrare pubblicità generica).
– Articoli datati (es. classifiche 2021-2022).
– Risultati duplicati o non pertinenti (Wikipedia su De Cecco, Terre di Siena, ecc.).
Perché Questo È Un Game-Changer per la SEO
Sapere quali query l’AI genera significa:
- Capire il search intent dell’AI
Scopri le keyword reali e le varianti semantiche che GPT-5 utilizza. - Ottimizzare i contenuti per essere inclusi
Struttura i tuoi articoli per rispondere non solo alla query principale, ma anche alle correlate generate dal fan-out. - Anticipare i trend
Vedi come l’AI esplora un topic, quali fonti privilegia e dove ci sono gap di contenuto.
Esempio Pratico: Marketing Digitale 2025
Prompt utente:
“Migliori strategie di marketing digitale per il 2025”
Il Fan-out di GPT-5 potrebbe generare:
- “digital marketing trends 2025”
- “marketing automation tools comparison”
- “social media algorithm changes current”
Questo ti dice che, se vuoi che i tuoi contenuti vengano presi in considerazione, dovresti:
- Parlare delle tendenze
- Fare confronti tra strumenti
- Citare aggiornamenti di algoritmo
Conclusione
Non si tratta solo di scalare la SERP di Google.
Si tratta di essere la fonte di riferimento che GPT-5 sceglie.
I contenuti di successo saranno:
- Strutturati (facili da leggere e da indicizzare)
- Completi (coprono più query e più livelli di dettaglio)
- Autorevoli (supportati da fonti solide e aggiornate)
Chi inizia oggi a capire e ottimizzare per le query dell’AI, domani sarà un passo avanti: quando l’AI parlerà, parlerà di te.

